Maria, volto materno di Dio,
noi ti invochiamo come "Madonna della salute"
per esprimere la nostra fede,
per continuare la supplica di coloro che nella sofferenza
giungevano in villaggi, in città e campagne
per toccare almeno il lembo del mantello di Gesù
ed erano guariti.
Tu sei accanto al tuo Figlio
che continua a chinarsi sui nostri mali,
che carezza i nostri volti devastati dalla sofferenza,
sensibile alle grida disperate,
anche se a volte silenziose.
Presso di Te
cerchiamo la Madre che non abbandona:
sappiamo di poter contare sulla tua presenza,
di poter avvertire la vicinanza di una mano
che viene tesa dall’alto.
La tua vita, la tua obbedienza al Signore
ci fanno capire che la malattia, anche la più atroce,
non è un assurdo,
ma può essere sempre vissuta come "mistero".
Ma in Te, Madre,
pur nella nostra carne dolente
e nel nostro spirito straziato,
cerchiamo la prova del tuo amore,
perché la vera, inaccettabile malattia
è il non sentirsi amati.