PREGHIERE  Al di là delle porte sbarrate  DIARIO

( M. Delbrel )

Nell’albergo non c’era posto per la mamma
del Dio bambino, del Dio piccino, del Dio poveretto.
L’albergo era chiuso.
E dopo quel giorno gli uomini hanno appreso
che al di là delle porte sbarrate
c’è il Signore che attende di essere accolto.
E colui che decide di lasciare aperta la sua porta
potrà accoglierlo
sotto l’umile sacramento dei volti umani.
I volti lavati dalle lacrime,
i volti stanchi, i volti insudiciati.
Sotto l’umile sacramento
di tutto ciò che è sgraziato.
Colui che al crocevia del mondo sa costruire
l’albergo senza registrazioni e senza prezzi,
vede lo straniero diventare fratello
e il Verbo farsi carne per abitare in mezzo ai suoi.