COME È FATTO DIO?
Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:
Poco dopo la nascita di suo fratello,
la piccola Elisa cominciò a chiedere ai genitori di lasciarla sola con il neonato.
La mamma e il papà di Elisa si preoccupavano che,
come quasi tutti i bambini di quattro anni,
potesse sentirsi gelosa e volesse picchiarlo o scuoterlo, per cui dissero di no.
Ma Elisa non mostrava segni di gelosia.
Trattava il bambino con gentilezza e le sue richieste
di essere lasciata sola si facevano più pressanti.
I genitori decisero di consentirglielo.
Esultante, Elisa andò nella camera del bambino e chiuse la porta,
ma rimase una fessura aperta, abbastanza
da consentire ai curiosi genitori di spiare e ascoltare.
Videro la piccola Elisa andare tranquillamente dal fratellino,
mettere il viso accanto al suo e dire con calma:
"Bambino, dimmi come è fatto Dio. Comincio a dimenticarmelo...".
I bambini sanno com’è fatto Dio,
ma arrivano in un mondo che fa di tutto
per farglielo dimenticare il più in fretta possibile.
"In verità vi dico, se non vi convertirete e non diventerete come i bambini,
non entrerete nel regno dei cieli!".
( Mt 18, 3 )