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56. I sacerdoti |
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Signore Dio, concedi amore e bontà |
a tutti i sacerdoti, tuoi ministri, |
affinché possano espletare il divino mandato. |
Perdona le loro debolezze |
e riempili di ogni tuo aiuto. |
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Signore Dio, sono indegno d'ogni tuo favore: |
abbi pietà di me. |
Non sono degno di alzare gli occhi al cielo: |
perdona, Signore, il male che ho fatto. |
Fa' scendere la tua misericordia su di me, |
povero tuo servo, il più grande peccatore. |
Abbi pietà di me, tua misera creatura. |
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Gesù, voglio essere un conforto |
nella tua passione per noi, miseri peccatori. |
Voglio darti tutto l'affetto del mio cuore, |
perché tu sia meno amareggiato |
da quanti con crudeltà |
lacerano il tuo cuore. |
Accogli, Gesù, l'amore della mia anima, |
che a te si dà con tutto l'ardore. |
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O Gesù, ti offro il mio cuore, |
sia esso una fornace d'amore. |
lo ti amo e vorrei |
che quanti vivono sulla terra |
avessero per te |
almeno uno sguardo di compassione. |
Accetta, Signore, l'offerta del mio cuore: |
sia di sollievo nelle tue amarezze. |
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Signore, ecco il mio povero cuore: |
te l'offro per tanti miei fratelli infelici |
che non provano né caldo, né freddo |
davanti al tuo divino amore. |
Sii indulgente con loro |
e dona loro una scintilla |
del tuo amore divino, |
affinché, riscaldati dal tuo fuoco amoroso, |
si risveglino dal torpore in cui sono caduti. |
Accetta, Signore, ogni mio sacrifico per questi fratelli |
e concedi loro la tua amorosa dilezione. |
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Padre eterno, |
mi prostro davanti alla tua maestà divina, |
implorando salvezza |
per coloro che giacciono nelle tenebre dell'errore. |
Accogli benigno le mie suppliche |
in favore di tutti i miei fratelli: |
sono tue creature, come lo sono io. |
Esaudisci, Padre amoroso, la richiesta del tuo figlio, |
affinché tutti insieme possiamo lodarti, |
nei secoli dei secoli. |
Padre celeste, volgi lo sguardo sul tuo gregge |
e abbi pietà della sua miseria: |
le tue pecore hanno trascurato il tuo amore. |
Ascolta, o Padre, |
i gemiti che a te innalzano, |
implorando dal tuo cuore paterno |
la loro liberazione. |
Esaudisci, Padre amoroso, |
la mia preghiera per tutte le anime |
e sii pieno di indulgenza verso di loro. |
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Signore Dio, |
concedi alle tue creature, opera delle tue mani, |
la gioia e il sorriso. |
Molte non intendono la tua voce, |
abbi pietà di loro |
e aiutale a comprendere il male che compiono. |
Padre, invoco per loro |
la gioia luminosa del tuo amore. |
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Signore, abbi pietà del tuo popolo. |
Ricevi le mie piccole sofferenze |
in riparazione della tiepidezza di tante tue creature. |
Sii pieno di misericordia verso gli uomini corrotti |
e ricevi la mia umile sottomissione |
in espiazione di quanti |
non hanno amore per il Creatore. |
Fa' scendere la tua benedizione divina |
sui cuori che non sentono amore per te: |
possano avvertire l'opera |
della tua grazia. |
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Padre divino, pieno di bontà e d'amore, |
ascolta i gemiti del mio cuore |
per i tuoi figli che si sono allontanati da te. |
Sii indulgente con loro, |
abbi pietà dei più ostinati, |
fino a quando troveranno |
la via del ritorno a te. |
A tutti i tuoi figli accorda il tuo amore, |
perché si riuniscano intorno a Te |
ed abbiano la tua benedizione divina. |
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Dio onnipotente, |
da' alle tue creature il dono dell' amore, |
perché vedano nel Bambino Gesù |
il tuo Figlio diletto, |
mandato per la nostra redenzione. |
Concedi che i nostri cuori |
accolgano la sua venuta |
e che tutti gli uomini |
gli diano l' adorazione dovuta. |