Il sospiro dei nostri desideri
e il sospiro della preghiera
sono di due generi diversi:
il primo proviene dalla nostra necessità
così come la intendiamo noi;
il secondo dalla nostra necessità,
così come Dio ci ha insegnato a vederla;
il primo è esigente e disperato,
il secondo umile e fiducioso.
I desideri a cui ci avvinghiamo troppo,
ci sottraggono facilmente qualcosa di ciò
che dobbiamo e possiamo essere;
i desideri che
riusciamo continuamente a superare
per via del compito che abbiamo davanti
ci rendono, al contrario, più ricchi.
L'assenza di desideri è povertà.
Esiste una vita appagata
malgrado tanti desideri inappagati.
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